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EA impara da Baldur's Gate 3

Autore:Kristen Aggiornamento:Feb 22,2025

Gli ex sviluppatori di BioWare hanno criticato la valutazione di EA sull'età del drago: la sottoperformance di Dreadwolf e la successiva ristrutturazione del bioware. Il CEO di EA Andrew Wilson ha attribuito l'incapacità del gioco di non risuonare con un pubblico abbastanza ampio, suggerendo la necessità di "funzionalità del mondo condivisa e un impegno più profondo". Ciò ha seguito i licenziamenti e una ristrutturazione che ha spostato l'attenzione di BioWare esclusivamente su Mass Effect 5.

I rapporti indicano Dragon Age: lo sviluppo di Dreadwolf è stato afflitto da sfide, tra cui i licenziamenti e la partenza del personale chiave, con conseguente un coinvolgimento di giocatori significativamente più basso di quello previsto (1,5 milioni di giocatori contro quasi il doppio del numero previsto). Mentre Wilson ha messo in evidenza l'accoglienza critica positiva del gioco, ha sottolineato la necessità di un fascino più ampio in un mercato competitivo. Implicava che incorporare elementi multiplayer avrebbe potuto migliorare le vendite. Tuttavia, lo sviluppo del gioco ha subito un riavvio significativo, passando da un titolo multiplayer pianificato a un gioco di ruolo singolo giocatore.

Gli ex sviluppatori di bioware di spicco hanno espresso le loro opinioni sui social media. David Gaider, ex protagonista narrativo, ha sostenuto che l'aspetto da asporto di EA-che il gioco avrebbe dovuto essere un servizio in diretta-è ​​miope e egoistica. Ha suggerito che EA dovrebbe emulare il successo di Larian Studios con Baldur's Gate 3, concentrandosi sui punti di forza del franchise di Dragon Age che in precedenza ha portato a vendite elevate.

Mike Laidlaw, un ex direttore creativo, ha espresso il suo forte disaccordo con l'idea di alterare fondamentalmente un IP singolo di successo in un'esperienza puramente multiplayer, affermando che probabilmente avrebbe smesso di affrontare una tale domanda.

La ristrutturazione di BioWare, con conseguente significativa riduzione del personale, segnala una potenziale fine per il franchise di Dragon Age, almeno nel prossimo futuro, poiché BioWare commette pienamente le sue risorse al Mass Effect 5. Il CFO di EA, Stuart Canfield, ha riconosciuto l'evoluzione dell'evoluzione Il panorama del settore e la necessità di dare la priorità ai progetti ad alto potenziale, sottolineando le implicazioni finanziarie della sottoperformance di Dreadwolf.