Casa > Notizia > Ubisoft affronta una scossa mentre gli azionisti richiedono cambiamenti

Ubisoft affronta una scossa mentre gli azionisti richiedono cambiamenti

Autore:Kristen Aggiornamento:Jan 17,2025

Ubisoft Rehaul and Layoffs Demanded by Minor StakeholderA seguito di una serie di battute d'arresto e di prestazioni deludenti derivanti dalle recenti versioni di giochi, Ubisoft deve affrontare la pressione di un investitore che richiede una revisione della gestione e riduzioni del personale.

Gli investitori di Ubisoft chiedono una ristrutturazione aziendale

Aj Investment sostiene che il taglio del 10% della forza lavoro dello scorso anno è insufficiente

Ubisoft Rehaul and Layoffs Demanded by Minor StakeholderL'investitore di minoranza Aj Investment ha pubblicamente esortato il consiglio di amministrazione di Ubisoft, inclusi il CEO Yves Guillemot e Tencent, a privatizzare la società e instaurare una nuova leadership. In una lettera aperta, gli investitori hanno espresso profonda insoddisfazione per le attuali prestazioni e la direzione strategica della società.

La lettera cita come preoccupazioni significative il rilascio ritardato di titoli chiave come Rainbow Six Siege e The Division fino alla fine di marzo 2025, insieme alle proiezioni di entrate ridotte per il secondo trimestre del 2024 e alle scarse prestazioni complessive. . Aj Investment ha suggerito esplicitamente di sostituire Guillemot come CEO, proponendo: "Un cambiamento nell'attuale gestione. Avviare un processo di assunzione per un NUOVO CEO che ottimizzerà i costi e la struttura dello studio per un'azienda più agile e competitiva."

Questa pressione ha avuto un impatto sul prezzo delle azioni di Ubisoft, che secondo quanto riferito è crollato di oltre il 50% nell'ultimo anno, secondo The Wall Street Journal. Ubisoft non ha offerto alcun commento immediato sulla lettera.

Ubisoft Rehaul and Layoffs Demanded by Minor StakeholderAj Investment sostiene che la bassa valutazione di Ubisoft rispetto ai concorrenti deriva dalla cattiva gestione e dallo sfruttamento percepito degli azionisti da parte della famiglia Guillemot e di Tencent. La lettera critica l'attenzione dell'azienda sui risultati finanziari a breve termine rispetto alla pianificazione strategica a lungo termine e alla fornitura di esperienze di gioco eccezionali.

Juraj Krupa di Aj Investment ha inoltre criticato la cancellazione di Division Heartland e la deludente accoglienza di Skull and Bones e Prince of Persia: The Lost Crown. Krupa ha sottolineato la sottoperformance di diversi franchise affermati, affermando: "Sebbene Rainbow Six Siege si comporti bene, franchise come Rayman, Splinter Cell, For Honor e Watch Dogs sono rimasti inattivi per anni nonostante una significativa base di giocatori." Ha anche sottolineato le recensioni tutt'altro che stellari di Star Wars Outlaws nonostante la grande attesa, suggerendo un'uscita affrettata.

La dipendenza di Ubisoft da Star Wars Outlaws per rivitalizzare le proprie prestazioni si è apparentemente ritorta contro, contribuendo al calo del prezzo delle azioni fino al punto più basso dal 2015 e a un calo da inizio anno superiore al 30%.

Ubisoft Rehaul and Layoffs Demanded by Minor StakeholderLa lettera propone anche significative riduzioni del personale. Krupa cita Electronic Arts (EA), Take-Two Interactive e Activision Blizzard come esempi di aziende che ottengono ricavi e redditività più elevati con una forza lavoro più piccola. Gli oltre 17.000 dipendenti di Ubisoft fanno impallidire gli 11.000 di EA, i 7.500 di Take-Two e i 9.500 di Activision Blizzard, nonostante abbiano meno titoli di successo.

Krupa sollecita una sostanziale riduzione dei costi e un'ottimizzazione del personale per migliorare l'efficienza operativa, suggerendo la vendita di studi non cruciali per lo sviluppo principale della proprietà intellettuale. Considera i 30 studi di Ubisoft come eccessivamente estesi e dannosi per la redditività futura. Pur riconoscendo i precedenti licenziamenti (circa il 10% della forza lavoro), sostiene che per rimanere competitivi sono necessarie ulteriori misure più aggressive. I piani annunciati di riduzione dei costi fissi di 150 milioni di euro entro il 2024 e di 200 milioni di euro entro il 2025 sono ritenuti insufficienti.