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Call of Duty: Crossplay classificato console con PC disabilitato tra le preoccupazioni di imbrogli

Autore:Kristen Aggiornamento:Feb 27,2025

Activision affronta il trucco di Call of Duty con nuove misure anti-cheat e opzioni di gioco incrociato

Activision ha risposto alle preoccupazioni diffuse dei giocatori per quanto riguarda i imbrogli in Black Ops 6 e Warzone di Call of Duty, annunciando aggiornamenti significativi alla sua strategia anti-cheat e offrendo giocatori di console in gioco classificato la possibilità di disabilitare Crossplay con i giocatori di PC.

La prevalenza di imbroglioni nel gioco classificato, introdotta l'anno scorso con la prima stagione, ha suscitato un notevole oltraggio all'interno della comunità di Call of Duty. Il team di Activision Ricochet, responsabile del sistema anti-cheat di Ricochet, ha precedentemente riconosciuto di carenze nell'implementazione iniziale della stagione 1, incidendo in particolare il gioco classificato.

Un recente post sul blog Dettagli la tabella di marcia anti-cheat del 2025 di Activision, rivelando oltre 136.000 divieti di account di gioco classificati dal lancio della modalità. La stagione 2 introdurrà sistemi di rilevamento lato client e lato server, insieme a un importante aggiornamento del driver a livello del kernel. Ulteriori progressi, incluso un nuovo sistema di autenticazione giocatore progettato per identificare e colpire gli imbroglioni, sono promessi per la stagione 3 e oltre. I dettagli specifici su questo nuovo sistema vengono trattenuti per impedire agli sviluppatori di imbrogli di sfruttarlo.

Un cambiamento chiave immediato per la stagione 2 è l'introduzione della disabilitazione di Crossplay per i giocatori di console in Black Ops 6 e Warzone classificato. Data la maggiore incidenza di imbrogli su PC, questa opzione fornisce ai giocatori della console la possibilità di competere esclusivamente contro altri giocatori di console, rispecchiando una pratica di lunga data nelle modalità multiplayer standard. Activision monitorerà da vicino l'impatto di questa modifica e prenderà in considerazione ulteriori aggiustamenti per mantenere l'integrità del gioco.

Mentre gli sforzi anti-cheat di Activision si incontrano spesso con scetticismo, la società ha investito pesantemente nella sua tecnologia di rimbalzo e ha perseguito un'azione legale contro gli sviluppatori di imbrogli, ottenendo notevoli successi. Prima del lancio di Black Ops 6, Activision mirava a vietare gli imbroglioni entro un'ora dalla loro prima partita, implementando un driver a livello di kernel aggiornato e sistemi avanzati di apprendimento automatico per rilevare e affrontare gli AIMBOT. La società riconosce la natura sofisticata degli sviluppatori di imbrogli, sottolineando i suoi continui sforzi per identificare e rimuovere gli imbroglioni dal gioco.