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Sentenza della Corte UE: le rivendite di giochi digitali devono essere consentite

Author:Kristen Update:Oct 31,2023

Sentenza della Corte UE: le rivendite di giochi digitali devono essere consentite

La Corte di giustizia dell'Unione europea ha stabilito che i consumatori all'interno dell'UE possono rivendere legalmente giochi e software scaricati, annullando le restrizioni imposte dagli accordi di licenza con l'utente finale (EULA). Questa storica decisione, nata da una controversia legale tra UsedSoft e Oracle, si basa sul principio dell'esaurimento dei diritti di distribuzione. Una volta che il detentore del copyright vende una copia e concede diritti di utilizzo illimitati, il diritto di distribuzione si considera esaurito, consentendo la rivendita.

Questa sentenza ha un impatto sulle principali piattaforme come Steam, GOG ed Epic Games. L'acquirente originale può trasferire legalmente la licenza del gioco, consentendo a un nuovo proprietario di scaricare il gioco. La corte ha chiarito che l'acquirente originale rinuncia all'accesso in caso di rivendita. Rimangono tuttavia implicazioni pratiche, tra cui la mancanza di un mercato di rivendita definito e questioni irrisolte relative ai trasferimenti di conto. Ad esempio, le copie fisiche rimangono registrate nell'account del proprietario originale.

È importante sottolineare che la sentenza non consente al venditore originale di mantenere l'accesso dopo la rivendita. La corte ha sottolineato che l'uso continuato dopo la vendita violerebbe i diritti di riproduzione del titolare del copyright. Mentre il diritto di distribuzione è esaurito, rimane il diritto di riproduzione, consentendo solo le copie necessarie per un uso lecito da parte del nuovo proprietario. Ciò consente al nuovo proprietario di scaricare il gioco per l'uso previsto.

Inoltre, il tribunale ha specificato che le copie di backup non possono essere rivendute. Questa restrizione si applica a tutti gli acquirenti legittimi di programmi per computer. La decisione chiarisce i confini dell’esaurimento del diritto d’autore nel contesto della distribuzione digitale, incidendo sul modo in cui consumatori ed editori interagiscono con la proprietà dei giochi digitali nell’UE. La sentenza, pur garantendo i diritti di rivendita, evidenzia le attuali complessità della gestione delle licenze digitali e la necessità di quadri più chiari per i mercati secondari.